logo-utopia


Il living lab Utopia sviluppa itinerari di ricerca sulle possibili interazioni tra diritto e nuove tecnologie.

Dotato delle più moderne strumentazioni tecnologiche, Utopia è luogo di cooperazione e collaborazione tra esperti e ricercatori, in ambito giuridico e tecnologico, nel segno della ricercata interrelazione tra saperi.

Sul piano giuridico, l’infinità d’innovazioni indotte dall’utilizzo di nuove tecnologie e strumentazioni tecnologiche implica problematiche assolutamente eterogenee, tali da meritare un’attenta riflessione alla luce delle odierne categorie giuridiche, ovvero il ripensamento o una diversa lettura delle stesse.

Utopia non ha solo lo scopo di indagare le categorie giuridiche tradizionali alla luce delle nuove tecnologie, ma anche quello di utilizzare funzionalmente le tecnologie per indagare le modalità ragionative in ambito giuridico, per effettuare analisi d’impatto della regolamentazione nei settori tecnologici (AIR in ambito tecnologico). Specifica area di ricerca riguarda, inoltre, l’analisi dei livelli di apprendimento nella didattica di area giuridica che sia incline all’uso delle tecnologie.

I temi sinora affrontati dal gruppo di ricerca giuridica di Utopia sono diversi. A titolo esemplificativo si segnalano: tutela dei dati personali nell’era della informatizzazione, responsabilità civile e dispositivi automatici, sistemi aerei a pilotaggio remoto (SAPR) e responsabilità civile, biodiritto e biotecnologie, tutela delle invenzioni biotecnologiche e brevettabilità del vivente, diritto, computazione e simulazione, Online Dispute Resolution (cd. O.D.R.), Alternative Dispute Resolution (cd. A.D.R.), neuroscienze e diritto (cd. Neurolaw), diritti della personalità in rete, eredità digitale, tutela della proprietà intellettuale nella rete, responsabilità oggettiva individuale per l’utilizzo di stampanti 3D, start-up e il trasferimento tecnologico.

Il laboratorio intrattiene rapporti con i più importanti centri di ricerca a livello europeo e internazionale: Institut de Dret i Tecnologia dell’Università Autonoma di Barcellona (IDT-UAB), Stanford Center for Computers and Law (CodeX) dell’Università di Stanford, Leibniz Center for Law dell’Università di Amsterdam, European centre for Law, Science and New Technologies (ECLT) dell’Università di Pavia, Gruppi di Ricerca Biodiritto, eCrim e LawTech dell’Università degli Studi di Trento, Centro interdipartimentale di ricerca in storia del diritto, filosofia e sociologia del diritto e informatica giuridica (CIRSFID) dell’ Alma mater studiorum Università di Bologna, Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino, NEXA Center for Internet & Society del Dipartimento di Automatica e Informatica  del Politecnico di Torino, Dottorato di ricerca in Categorie giuridiche e tecnologia della Scuola dottorale in scienze umane della Università Europea di Roma, Consorzio ROBOLAW di cui la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è il coordinatore scientifico, programma di dottorato internazionale Erasmus Mundus Last-JD: Law, Science and Technology finanziato dalla Commissione Europea (tra le università italiane che partecipano al programma internazionale vi sono l’Università di Bologna e l’Università di Torino).